Progettazione dell'Hotel Golden Palace di Torino
L'intervista all'Arch. Massimo Simonetti è tratta dal Volume "HOTEL EXPERIENCE" del Prof. Giacomo Rizzi - Dogma Ed. 2009
Che ruolo ha l'arte nei suoi progetti?
"Qui tocca un tasto su cui sono molto sensibile: l'arte è importantissima e deve sempre più essere integrata in un contesto alberghiero. Al Golden Palace di Torino, un cinque stelle nel pieno della city realizzato per le Olimpiadi invernali del 2006, ho voluto inserire un'installazione pop di Fabrizio Plessi: alle spalle del banco di ricevimento si staglia questa videoscultura con tre aperture che si colorano di oro, argento e bronzo, per ricordare il medagliere olimpico. E' evidente che l'opera d'arte deve essere contestualizzata pensata per quel luogo e quello solo. Devo dire che io ho un rapporto molto stretto con l'arte: anche in altri contesti ho distribuito opere di pittori, fotografi, scultori".
Foto di Robert Emmet Bright & Alessandro De Crignis |
Foto di Robert Emmet Bright & Alessandro De Crignis |
L'albergo, dunque, si avvicina sempre più a uno spazio espositivo?
"Si faccia un giro al Bentley di Genova e sarà lei a rispondere. Quell'albergo è noto anche per le opere di Silvio Wolf che vi sono esposte".
In tutto questo c'entra anche il lusso?
"Senza dubbio. Tempo fa il lusso significava arredi storici, pompa…era il segno dell'epoca. Tempi che ormai sono passati… Oggi il lusso è l'arte. L'albergo che ho in mente è "classico contemporaneo…con brio". E il brio, appunto, sta nell'arte, e anche nel fuoriserie".
Foto di Robert Emmet Bright & Alessandro De Crignis |
Foto di Robert Emmet Bright & Alessandro De Crignis |
Un concetto molto indagato ultimamente, quello del "fuoriserie"…
"E' un aspetto importante per determinare il lusso di un albergo. E' "di lusso" ciò che è fatto appositamente per quel contesto, per quel luogo. Tutto quello che disegniamo per un cinque stelle lusso è esclusivo, fatto apposta per quella destinazione. Si deve vedere la differenza di categoria…".
Cos'è per lei il benessere in albergo?
"E' un portato della società che si evolve: oggi si ha molto più tempo per curare noi stessi, il nostro aspetto fisico, la nostra forma e il nostro stare bene. Poi dipende dal tipo di hotel: il Golden di Torino, con 195 camere, ha 1.200 mq di area benessere tra reception, boutique, piscina, zona relax, docce con getto a cascata e a nebbia fredda, bagno turco, sauna, doccia solare, area trattamenti e area fitness con le più aggiornate attrezzature Technogym. Ma ci sono alberghi dedicati, in montagna, che con 60 camere hanno fino a 700 mq e oltre di area benessere. Dipende da tanti fattori".
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