Italy hotels
FORNITORI
LAVORO
COMPRO-VENDO
SERVIZI
CONSULENZA
FORMAZIONE
ITALY HOTELS
NEWS
WHO'S WHO
LINKS
CERCA
CONTATTACI
 
HOME-PAGE

Architetti e hotel: progettazione dell'albergo

Architetti e hotel: progettazione dell'albergo
di Raffaello Zanini - Presidente PLANETHOTEL.NET

Per ricevere la visita di un progettista telefona allo 0522 554392

- Costruire e ristrutturare un albergo
- Imprese servizi e materiali
- Progettare l'hotel
- Lo studio di fattibilità alberghiera
- Il team di progettazione dell'hotel
- La hall le camere la spa il centro benessere
- Le imprese di costruzione di hotel
- Il contract alberghiero
- I prezzi della realizzazione di un hotel

Quando mi capita di dire che non si deve far gestire i propri risparmi al nipote neolaureato in economia, vengo guardato con l'aria di chi pensa… ma non ho mica l'anello al naso io!
Eppure, quanti sono i casi di errori (o peggio) nella gestione di patrimoni dovuti al fatto che ci si è fidati del conoscente, l'amico, il vicino di casa, quello che vediamo tutti i giorni in quartiere?
Quando ci si deve fare operare si cerca consiglio su chi sia il chirurgo più bravo. A volte ascoltiamo il consiglio di amici e parenti, ma il consiglio più ascoltato e professionale è quello del nostro medico curante, quello che ci conosce, sa di quale chirurgo abbiamo bisogno, e che professionalmente conosce i propri colleghi chirurghi, quelli che hanno operato altri suoi pazienti: nella scelta su chi scegliere dovremmo farci consigliare da un professionista di nostra fiducia, uno che fino a quel momento ci ha dimostrato di essere competente e di agire per il nostro bene. E che anche in seguito dovrà continuare ad occuparsi di noi e della nostra salute. Per questo gli chiediamo di raccomandarci un chirurgo capace e adatto al nostro caso.
Anche la scelta del team che progetterà il vostro albergo è una scelta molto delicata: è forse quella più delicata che dovete compiere, perché da essa ne seguono molte altre.
Come in tutte le professioni, come nella scelta del chirurgo, non tutti i professionisti sono adatti a fare tutto. Se state per progettare un hotel low cost è fondamentale assumere un progettista che sappia contenere tutti i costi, ma se state per costruire un hotel in cui l'aspetto e il design sono importanti allora vi serve un architetto che sia in grado di offrirvi quel "di più" che serve al vostro progetto.
La scelta del progettista è cruciale. Una scelta sbagliata si potrebbe rivelare molto costosa, e difficile da rivedere. Negli Stati Uniti, in Francia, Gran Bretagna, Germania, ci sono società di consulenza che si occupano di Project Management, e che affiancano il cliente nelle scelte strategiche di tutto il progetto. In Italia – dove in generale i consulenti sono oggetto di barzellette – questo avviene molto raramente.
A volte il gestore che avete individuato vi propone il suo architetto, un architetto che ha una esperienza e un feeling col gestore permette di procedere speditamente, secondo uno stile e con standard già verificati. In generale questo è un bene, salvo che per un paio di questioni. La prima riguarda l'eccessiva personalizzazione del prodotto. Se per mille motivi il gestore dovesse decidere di abbandonarvi dopo uno o due anni dall'apertura vi trovereste con un prodotto troppo caratterizzato e di conseguenza un po' inviso ad altri gestori con altre idee. La seconda è una questione etica: il progettista deve fare l'interesse dell'investitore in tutto, anche nella scelta dei fornitori, per cui non dovrebbe esserci un fronte unico fatto di gestore, architetto e fornitori da una parte e investitore dall'altra.

La progettazione di un hotel non la fa un solo architetto, o un solo studio. Quello che dovete assumere per la progettazione è un gruppo, meglio se affiatato, ma soprattutto ben coordinato.
Quindi prima di decidere chi sarà il vostro architetto, chi sarà l'interior designer, chi sarà l'ingegnere o l'impiantista, preoccupatevi di capire bene chi fa il coordinamento ed è responsabile di tutto il progetto. Potete assumere un "dipendente" che abbia già esperienza o cercare una società che faccia questo lavoro e che si assuma il compito di essere responsabile del risultato e interfaccia tra voi e tutto lo staff di progettazione.
State sicuri che grane ce ne saranno nei prossimi 24-36 mesi. Trovate qualcuno che se ne occupi, ma soprattutto che le sappia prevenire.
Il passo successivo sarà quello di individuare il progettista: identificato il mercato che volete servire dovete scegliere chi sia in grado di comprendere cosa volete e progettare il prodotto corretto.
Fate una piccola lista di possibili candidati, incontrateli, visitate i loro uffici, visitate più di una delle loro realizzazioni, dormiteci, parlate con i direttori, parlate con i lavoratori, fatevi raccontare che cosa non va.
Poi invitate i progettisti sul sito dell'intervento. Guardate come si muovono, che entusiasmo esprimono, se desiderano davvero fare questo lavoro.
Il modo migliore per scegliere un progettista è quello del concorso di idee. Se il lavoro è molto importante attrae anche i migliori studi. Per essere certi che avete attirato l'attenzione di tutti dovete prevedere un rimborso spese per chi partecipa. Avrete un costo aggiuntivo, ma una larga scelta di progettisti e di idee.
Chi deve scegliere l'interior designer? E l'ingegnere? E l'impiantista? Ed ogni altro tecnico che interviene nel progetto? Voi assieme al vostro Project Manager. Certo, l'architetto potrà suggerire degli studi con cui ha lavorato. Ma ogni professionista nel gruppo deve andare bene prima di tutto a voi, ed essere compatibile con tutti gli altri. Ciascuno deve avere un compito preciso e rispondere a quello. Di nuovo nella scelta seguite lo stesso processo che avete usato nella scelta dell'architetto.
Del gruppo deve sempre far parte un esperto di gestione alberghiera. Se non avete ancora definito chi gestirà l'hotel fatevi affiancare da una società di consulenza che possa fornire assistenza in tutte le fasi della progettazione e della costruzione, e fate attenzione che il consulente che lavora con voi abbia un'effettiva esperienza di cantiere e di apertura di nuovi hotel. Fate partecipare il consulente a tutte le fasi del processo, fin dalle primissime. Accanto al vostro futuro "direttore" o alla società di consulenza che avete scelto di affiancarvi dovrete un po' alla volta affiancare il cuoco la governante il manutentore. Tutte figure che possono dare indicazioni nella progettazione e realizzazione dell'hotel.
Ascoltate tutti ma poi decidete. Spesso la soluzione perfetta non esiste, ma bisogna trovare un giusto compromesso tra esigenze e questo lo potete fare solo voi.
Nel corso della progettazione tenete sempre d'occhio i conti.

Meglio se fin dal primo giorno avrete in staff un responsabile che quantifica tutti gli aspetti del progetto. Nella fase iniziale della progettazione i conti saranno molto vaghi, ma via via che il progetto diventa sempre più preciso anche i conti verranno definiti esattamente, fino ad avere un budget analitico dell'intervento.
Ancora una volta è il piano di fattibilità che indica la via dell'intera operazione. I costi di realizzazione dell'intervento sono uno dei due aspetti, l'altro è la redditività attesa. Più i costi saranno contenuti più la redditività obiettivo sarà facile da raggiungere. Più si spreca in fase di realizzazione, e meno l'intervento sarà redditizio.
Prima di procedere alla realizzazione il progetto va sviluppato in tutti i suoi aspetti e controllato in ogni dettaglio. Il progetto comprende ogni aspetto, soprattutto il progetto degli impianti e il disegno dell'interior.

"Tre misure un taglio": lo diceva mia nonna che faceva la sarta. Se questo vale per una stoffa da 200 Euro, vale ancor di più per un hotel da 5 o 20 milioni. La fretta non è mai una buona consigliera: le cose diventano urgenti se non si sono programmate adeguatamente. A volte bisogna lavorare più in fretta, questo però non vuol dire saltare dei passaggi, semplicemente farli con più personale e lavorando più tempo. Ma poi dovete fermarvi un attimo a riflettere se si è pensato a tutto.
Quindi controllate tutto il progetto e fatelo controllare a ciascun esperto di ciascun settore, al cuoco la cucina, al F&B manager il ristorante, alla governante le camere, ecc. Poi fate dei modelli, un plastico dell'intero progetto e un mock-up della camera tipo in scala reale.
Nonostante tutta l'attenzione messa nel corso del progetto qualcosa può sfuggire. Se nel corso della realizzazione vi siete accorti di aver fatto un errore, fermatevi e cambiatelo. Per questo nel vostro budget dovete prevedere almeno il 10% di imprevisti. Cambiatelo subito, e non aspettate che l'hotel sia aperto, perché altrimenti non lo cambierete più.
In alcuni casi capita di far fare parti del progetto alle imprese che poi eseguiranno i lavori, ad esempio all'impiantista il progetto degli impianti, la cucina alla ditta fornitrice delle macchine, e ad un'altra la progettazione della SPA.

Questo sistema ha pregi e difetti, anche se i difetti sono più dei pregi. Il pregio è evidente, si risparmia sui costi di progettazione (in realtà la progettazione diventa un costo occulto, per quanto più contenuto), e si ottiene subito un preventivo completo del costo globale della porzione progettata (sia essa la cucina, la sala ristorante, la SPA, gli impianti). L'altro vantaggio sta nel ottenere dal fornitore una consulenza basata su una lunga esperienza, visto che (ad esempio) vende cucine quel fornitore sa bene come progettarle.
Il difetto più grave è che si perde il controllo del progetto. La proposta presentata da qualunque fornitore prevede quasi sempre l'impiego delle proprie macchine. Non solo, ma in molti casi abbiamo visto realizzazioni dove era evidente che l'obiettivo del progetto non era dare una soluzione coerente alla progettazione, ma stipare di macchine anche inutili (che poi sarebbero state fornite) la zona progettata. Similmente per gli impianti, ogni società fornitrice ha per storia, tradizione o scelta commerciale, delle preferenze che fanno escludere soluzioni alternative, magari meno conosciute, più innovative, o con margini inferiori per l'impresa.
Perdere il controllo del progetto significa anche che non esiste più un credibile contraltare al lavoro dell'impresa con conseguenze sia sui costi (nel senso che si sa quanto si paga ma non si sa bene che cosa si paga) e sulla qualità del lavoro. Ecco che torna il tema del Project Manager, quello che coordina tutto il progetto e che ne è responsabile.
In questo nuovo libro (che segue i due del prof. Giacomo Rizzi cui vanno i nostri ringraziamenti ed auguri) l'architetto trova idee, suggerimenti, soluzioni, ma soprattutto un metodo che lo guidano nella progettazione dell'hotel.
La sua lettura favorisca la diffusione della cultura dell'hotel design tra gli studenti delle scuole di architettura, i professionisti impegnati nell'attività di progettazione, costruttori, investitori, e amministratori pubblici col fine ultimo che le realizzazioni alberghiere siano motivo di miglioramento delle città e delle zone turistiche oggetto di trasformazione e sviluppo.



Per maggiori informazioni contatta PLANETHOTEL.NET allo 0522 554392
e-mail: info@planethotel.net oppure compila il form


 
Per informazioni contattare: PLANETHOTEL.NET
Tel. 0522 554392 e-mail:
info@planethotel.net

































  FORNITORI | LAVORO | COMPRO-VENDO | SERVIZI | CONSULENZA | FORMAZIONE | NEWS | LINKS | REGISTRATI | CERCA | CONTATTACI |