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L' hotel per il business e gli executive: la camera

L' hotel per il business e gli executive: la camera
Il guestroom mix di Tiziano Aglieri Rinella - Tratto dal libro HOTEL DESIGN*


Una volta definito il concept e scelta una configurazione di base per il piano-tipo delle camere, i progettisti devono ritornare sul progetto preliminare della camera-tipo, in modo da adeguarlo al concept architettonico, e rivedere l'articolazione dell'edificio in modo da recepire le eventuali piccoli modifiche al programma. Il guestroom mix (ripartizione quantitativa delle camere per ciascuna tipologia) deve essere basato sull'analisi di mercato iniziale e, cosa ancora più importante, sull'esperienza dell'albergatore o della società di gestione che condurrà l'hotel. Il programma delle camere definisce il modulo tipo (dimensioni principali e configurazione del bagno); il numero di stanze matrimoniali o con letto king, il numero di doppie o di letti queen o altri tipi di letti; il numero e la varietà delle suite, ecc.
Il mix di camere proposto cercherà di riflettere la domanda stimata proveniente dai settori di mercato del business, del leisure o da altri segmenti potenziali. I parametri di progetto per i vari tipi di camere e suite saranno trattati nel capitolo successivo. Il progetto del piano tipo e il suo adeguamento alle richieste specifiche del programma, rappresentano uno degli ulteriori step del processo di progettazione che porterà ad una nuova revisione del concept iniziale, che verrà adattato alle particolari contingenze.
I progettisti devono prendere in considerazione un'ampia gamma di possibili modifiche, incluse variazioni della larghezza del modulo della stanza e del numero di campate per piano, la localizzazione ed il layout del nucleo con gli ascensori ed i locali di servizio e la collocazione delle suite.
Le definizioni usate sono le seguenti:
  • chiave: singola camera-unità vendibile
  • modulo-camera: superficie occupata da una singola camera, non necessariamente coincidente con la campata strutturale
  • bay (campata strutturale): dimensione racchiusa tra due pilastri, solitamente include uno o due moduli-camera
  • suite: combinazione di un ambiente soggiorno con una o più stanze da letto.
Generalmente, il management dell'hotel usa il termine "chiavi" per intendere il numero totale di camere individuali disponibili per la clientela.
Una suite con soggiorno collegato a due stanze da letto comprende un totale di tre chiavi se il soggiorno è munito di divano-letto e di bagno aggiuntivo privato e se tutte e tre le stanze possono essere chiuse singolarmente, solo due chiavi se il soggiorno deve essere ceduto insieme ad una delle camere. Gli architetti invece, nel progetto fanno riferimento al numero di camere individuali ed alle campate strutturali. La prima unità è fondamentale per la compilazione del guestroom mix e della documentazione necessaria per il contract, la seconda interessa il computo metrico estimativo dei lavori di costruzione, per la parte riguardante le camere.
Durante le fasi di elaborazione del progetto, i consulenti incaricati dello studio di fattibilità realizzeranno una previsione sulle possibili entrate ed uscite, sulle percentuali previste di occupazione e sul prezzo medio delle camere basato sul numero e sul tipo di chiavi.


* HOTEL DESIGN Fondamenti di Progettazione Alberghiera, di Tiziano Aglieri Rinella, curato da PLANETHOTEL.NET, Marsilio Editori 2011

 
Per informazioni contattare: PLANETHOTEL.NET
Tel. 0522 554392 e-mail:
info@planethotel.net

















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