Urban Design & Hotel Industry
Urban Design & Hotel Industry
Bologna - 18 Novembre 2011
Un momento della giornata: si riconoscono Alessandro Giorgetti, Giorgio Piccinato, Stefano Dall'Aglio, Michele Cibrario
Che giornata! E che convegno! C'era tanta gente, ma poteva venirne il doppio o il triplo, data l'importanza dei relatori e le tesi presentate. Quasi tutti noi siamo concentrati sull'oggi, a ragione!
Ieri moltissimi hanno dedicato una giornata a guardare avanti. Perchè solo così si costruisce il futuro. Grazie.
Se ad ottobre il contadino non sapesse che a giugno miete sarebbe disperato. Noi abbiamo guardato a giugno. E dai commenti dei molti che mi hanno salutato alla fine, ho capito che siamo stati tutti contenti di averlo fatto.
 
Raffaello Zanini e Emilio Valdameri
Il complimento più singolare (fra i molti) ci e' venuto dall'arch Luca Scacchetti che ha detto pubblicamente "Sono un architetto, progetto masterplan, ho progettato intere citta', e molti hotel. Ma quando ho visto il tema di questo convegno mi sono meravigliato, perche' e' un tema cui non ho mai pensato ma che centra una questione fondamentale. L'opportunita' offerta dal progetto di un hotel per ripensare il progetto dell'intera citta'." Grazie Luca.
Dovrei ringraziare centinaia di persone, per esser intervenute e per aver partecipato, attente, in un silenzio incredibile, perchè i temi proposti attiravano l'attenzione, erano ben argomentati, da personalità e studiosi di alto livello: chi non è potuto venire ha perso un'occasione, ma per fortuna c'è la TV che ha ripreso tutto, e quindi potremo rivedere i tratti salienti.
Le relazioni della mattina sono state molto dense, ricche, da rileggere e riflettere, ad iniziare da quella introduttiva di Emilio Valdameri , un profondo conoscitore della materia, (amico e partner in questa avventura così ben riuscita anche per merito suo).
 
Gualtiero Tamburini e Michele Cibrario
Il saluto del prof. Tamburini ha permesso di mettere in luce degli aspetti, in parte noti, in parte sconosciuti ai più da cui si desume la profonda necessità dell'Italia di innnovare e investire nel turismo.
Il dr Pallotta ed il dr Cibrario hanno parlato di finanza, evidenziando le difficoltà dell'attuale momento, gli errori del passato, ma anche le opportunità che si aprono per il futuro.
Prof. Giorgio Piccinato
L'intervento del prof. Piccinato uno studioso di urbanistica e di storia dell'urbanistica ha suggerito un punto di vista straordinariamente diverso, che ha affascinato i presenti, che alla fine gli hanno tributato un caloroso applauso.
Un momento della tavola rotonda: Alessandro Giorgetti, Filippo Donati, Raffaello Zanini - Paolo Giacomin, Giovanni Bastianelli, Andrea Benini, Massimo Pironi
Il giornalista del Quotidiano Nazionale dr Paolo Giacomin ha cordinato la tavola rotonda tra gli albergatori (rappresentati da Alessandro Giorgetti e Filippo Donati) e gli amministratori (il sindaco di Riccione Massimo Pironi ed il visindaco di Follonica Andrea Benini, cui si è affiancato il dr Bastainelli che per alcuni mesi ha lavorato fianco fianco con il Ministro del Turismo del governo Belusconi). Il dibattito è stato a tratti acceso ed accalorato. Sia gli albergatori che i politici non hanno saputo resiste alla tentazione di guardare alle polemiche dell' oggi (ad esempio accendendosi sul tema della tassa di soggiorno, tema caldissimo per il settore), e dimostrando così ancora una volta che se non si fa della pianificazione e della programmazione anche nel turismo ci si trova di fronte ai problemi contingenti senza una visione di lungo periodo.
Alcuni politici non sono venuti. Non potevano. Avevano un impegno improvviso. Altri hanno declinato prima. Dico che avrebbero dovuto esserci. Ed essercene molti di più. Perchè per proporre delle soluzioni si deve prima capire. E temo che oggi nel turismo (come in molte altre cose ) dovremmo sforzarci di più a capire, a riflettere, e poi ad agire.
In primo piano Massimo Pironi con Andrea Benini
Chi e' venuto si e' divertito.
L'on. Mantini era impegnato nella votazione di fiducia delle Camera, lo ringraziamo del supporto e delle idee che ci siamo scambiati in preparazione del convegno. Ci ha scritto che con l'Osservatorio parlamentare sul turismo riprenderà le proposte uscite dalla Giornata. Grazie anche di questo.
Dopo il lunch il dibattito è entrato in temi più tecnici, ed altrettanto importanti.
Tre progettisti di hotel (...) coordinati dal prof. Aglieri Rinella, hanno esaminato il tema della ristrutturazione della città turistica in relazione all'argomento della sostenibilità. probabilmente è un tema che richiederebbe un convegno di almeno 5-6 ore. E forse lo riprenderemo. Nonostante l'ora postprandiale ed i temi un po' ostici, l'attenzione non è calata grazie anche alla chiarezza delle esposizioni e l'interesse per l'argomento
In questa fase si sono comprese meglio le soluzioni che i tre partners della giornata di studio LG Electonics, Graniti Fiandre e Ideal Standard possono offrire ai progettisti e algi albergatori.
La parte conclusiva della giornata di studio è stata altrettanto interessante.
  
Luca Scacchetti, Giovanni Bastianelli, Stefano Dall'Aglio
Il prof Carta, ordinario di urbansitica alla facoltà di architettura di Palermo, ha introdotto la tavola rotonda con un discorso di altissimo livello, nel corso del quale sono intervenuti Stefano Dall'Aglio, Giuseppe Vadalà, Marco Zalamena, Danilo Gerotto, Marco Piva e Luca Scacchetti.
Il prof. Maurizio Carta, Danilo Gerotto, Marco Piva, Raffaello Zanini - Giuseppe Vadalà, Marco Zalamena
I temi su cui vi è stato un generale consenso dei relatori sono stati tre:1. La necessità di far precedere alla produzione del piano urbanistico, lo studio di un piano di marketing turistico.
2. L'impossibilità di procedere alla riqualificazione dei singoli hotel, a causa delle dimensioni limitate e della eccessiva parcellizzazione delle proprietà. La necessità quindi di riprogettare la città nel suo insieme, studiando piani per porzioni di città utilizzando la funzione alberghiera come pretesto per ridefinire il territorio circostante.
3. Studiare nuovi strumenti giuridici e finanziari che permettano ai piccoli proprietari di ricavare un giusto ritorno dalle loro proprietà, apportandole in iniziative di sviluppo finalizzate alla crescita e alla riqualificazione, abbandonando invece l'idea semplicistica del cambio di destinazione d'uso. Si tratta di temi importanti, che non hanno avuto una sola risposta definitiva, e che ci troveranno attivi nel futuro con nuove iniziative.
PLANETHOTEL.NET 18/11/2011
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